
I nostri brevetti
Il vero capitale tecnologico di Efficient Farm Engineering è racchiuso nei suoi brevetti.

Il motore di una autovettura attuale trasforma in lavoro meccanico solo una minima parte dell’energia stoccata nel serbatoio:
efficienza tank-to-wheel del
14% - 16%.
Il motore ad aria compressa Air Power riesce a trasformare in lavoro meccanico l’energia stoccata nel serbatoio in una misura oltre 4 volte maggiore rispetto al motore endotermico adottato nel settore automobilistico:
efficienza tank-to-wheel 62.96%.

AIR POWER
Brevetto internazionale "High Efficiency Engine Driven by Pressurized Air or Other Compressible Gas" International Pct application PCT/IB2011/000347

Questo brevetto si fonda su di un propulsore definito, per le sue capacità filtranti dell’aria ambiente, a «emissioni negative».
Il motore ha impieghi nei settori «automotive», «marine» e «aereospace», ma avente anche impieghi statici, sia nello stoccaggio dell’energia - integrando tutte le fonti rinnovabili - sia nella produzione di energia dall'aria compressa precedentemente stoccata, in modo da offrire applicazioni in ambito pubblico, privato e domestico, sulla base di sistemi completamente «on demand», con forti implicazioni anche nel rilancio edilizio.
Il prof. daniele Cauzzi, del dipartimento di chimica fisica e chimica inorganica dell’università di Parma, ha analizzato il brevetto in tutte le sue implicazioni di natura energetica sino dal 2009; da allora ha da sempre collaborato attivamente nelle attività di ricerca e sviluppo. egli ha anche collaborato nel trasferimento del know-how verso i partners tecnologici via via selezionati ed entrati nel progetto, oltre che nei rapporti con altri enti di ricerca ed importanti istituzioni internazionali: il kit di conversione di un motore endotermico, in una sua prima realizzazione a livello alfa-test su propulsore di 1.800cc, a seguito di richiesta del ministro dell’ambiente del governo Francese, dal luglio 2009 è stato presentato all’IFP – istituto Francese petrolifero, il maggiore ente di ricerca francese, al fine di avviare un processo di analisi e validazione del principio brevettuale. dopo circa due anni e 10 mesi, il 15 maggio 2012, riferendosi al rapporto finale emesso il 21/10/2012, IFP consegna la lettera di validazione, sottolineando che il motore esprime prestazioni comparabili con quelle dei motori endotermici.